Volevo dirvelo io direttamente: nei giorni scorsi mi è stato chiesto di partecipare alle prossime elezioni amministrative per il Comune di Milano. Ho riflettuto un po’ e alla fine ho accettato.
Mi candiderò nella lista civica “Milano in Salute – Beppe Sala Sindaco“.
Nonostante in passato mi fosse già stato chiesto, avevo sempre declinato l’invito. Non tanto per il “colore politico” di chi mi aveva fatto la proposta, perché erano arrivate sia da “destra” che da “sinistra” (per quanto negli ultimi lustri il concetto di “destra” e “sinistra” sia stato alquanto “aleatorio”), quanto per una sensazione personale di insoddisfazione politica.
Poi quest’anno mi ha chiamato la nostra amica di sempre Francesca P., e con il suo travolgente entusiasmo mi ha parlato di “Milano in Salute – Beppe Sala Sindaco”: “Iaio” (mio figlio aveva iniziato a chiamarmi così da piccolo) “DEVI assolutamente partecipare a degli incontri online con delle persone in gambissima. Lunedì sera ce ne sarà uno poi mercoledì e giovedì sera. Mi hanno chiamata per dare il mio contributo come paziente fragile, sono tutte persone in gamba, tutti tuoi colleghi professionisti sia infermieri che medici, assistenti sociali, ecc. oltre ad altri pazienti come me… Partecipa ad un incontro e poi decidi…”
E così lunedì sera mi sono ritrovato online con questo gruppo di persone che parlavano concretamente di tutti i problemi che quotidianamente, sia come pazienti che come professionisti, viviamo nelle realtà cittadine e sanitarie. Molto concreto, molto diretto. Mi è piaciuto.
Così dopo l’iniziale tentennamento e dopo aver partecipato ad altri incontri e gruppi di lavoro, mi sono deciso ad accettare la candidatura.
Sarà la mia prima volta in una competizione elettorale. Chi mi conosce sa che mi butto anima e corpo in quello che faccio. Così come sapete che se c’è qualcosa che non va lo dico apertamente, a costo di risultare antipatico o di “rimetterci” personalmente. Da sempre!
Sono raggiungibile sui diversi “social network”: Facebook, Twitter, Instagram, ma siccome voglio ascoltare la voce di tutti i cittadini, non solo di coloro che usano i social network ma anche, e soprattutto, di tutti quei cittadini che per età, disabilità, o altri motivi non hanno accesso ai canali social, ho deciso di rendere pubblico il numero di telefono 351 6760220 sul quale potrete contattarmi direttamente e potrete parlare con me o inviarmi segnalazioni via WhatsApp. Voglio solo ricordarvi che “sono uno di voi”, intendo dire che non facendo il politico di professione e dovendo continuare a pagare il mutuo, fare la spesa, pagare il carburante, le bollette, ecc. continuo a fare il mio lavoro di infermiere tutti i giorni (e a volte anche la notte), per cui se mi chiamate in un momento in cui sono in servizio e sto assistendo una persona non potrò rispondervi e non sarà cattiva volontà. Cercherò di richiamarvi io e, se per qualsiasi motivo non dovessi riuscire a farlo, voi richiamatemi ancora, e ancora, e ancora se dovesse servire…
Vi terrò aggiornati su tutto ciò che decideremo di fare e dove potrete trovarci per parlare direttamente con noi: eventi online e in presenza. Saremo nelle piazze, nei mercati, sulla strada: vogliamo ascoltare e capire quali sono i reali problemi di tutti i cittadini di Milano. E lo vogliamo sapere da voi, non solo dai sondaggi, vogliamo sentirlo dalla vostra voce, perché il problema vissuto dalla signora Maria del 9° piano non è uguale al problema del signor Giulio del piano terra. E a me non interessano (o non interessano “solo”) le statistiche, perché come diceva Trilussa:
“…Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perch’è c’è un antro che ne magna due…”.
Voteremo dopo l’estate, ancora non sono state definite le date precise. Vi terrò informati anche su questo e appena possibile vi comunicherò anche dove poter venire a firmare per consentire la presentazione della lista.
Vi aspetto per parlare con voi e salutarvi personalmente.
Francesco Tarantini